Nella settimana in cui cade la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, Venere 50 vi dà appuntamento al Teatro di Gonzaga con lo spettacolo “Teatro Intimo”, a cura del collettivo Magipantus. Abbiamo chiesto a Giovanna Rossi, ginecologa e psicoterapeuta, di raccontarci la genesi e la natura di questo spettacolo.
Giovanna, vuoi raccontarci la genesi di ”Teatro Intimo”?
”Teatro Intimo” nasce dal lavoro di gruppo realizzato a partire dal 2011 insieme ad un gruppo di donne con le quale ci siamo incontrate per sei/sette anni. Un lavoro fatto per esplorare i diversi aspetti della vita psicologica della donna, l’idea di ‘anima femminile’, attraverso strumenti di riflessione come l’autoanalisi e l’autocoscienza. Abbiamo per questo scelto di usare come sottotitolo ”dialoghi sull’anima femminile”.
C’è uno spunto alla base dello spettacolo?
Sì, è stato molto importante l’incontro e lo studio del Libro rosso di Jung, un testo autobiografico inedito, pubblicato solo pochi anni fa, in cui Jung racconta della sua crisi identitaria e di come ne sia uscito. Io ho selezionato alcuni brani, li abbiamo letti insieme e commentati e da qui è poi nata la scrittura di una serie di dialoghi organizzati in cinque quadri in cui le protagoniste si confrontano tra loro. Ognuno di questi dialoghi è introdotto dalla mia citazione di un passo del Libro rosso. E’ un lavoro che vuole incoraggiare le donne a trovare la propria strada, con la consapevolezza che sia già un passo fondamentale vivere la propria vita senza farsi condizionare dagli ostacoli o dagli stereotipi. Lo spettacolo si conclude poi con la descrizione di una serie di ricette, che altro sono che metafore, che servono per vivere meglio con se stesse.
Vuoi svelarci il significato del nome della vostra compagnia, Magipantus?
Certo è semplicemente una sorta di acronimo composto dalle iniziali dei nostri nomi, il mio e quello della altre donne in scena: Marinella Cocchi, Paola Morselli, Antonia Pagliarulo. Ricordo a tutte le lettrici di Venere 50 che lo spettacolo andrà in scena domani, giovedì 25, alle 22, al Teatro Comunale di Gonzaga.