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Think Pink torna ad occuparsi delle conseguenze negative che il lockdown ha prodotto sull’occupazione femminile.

 

Lo fa riprendendo un’iniziativa promossa dalla Europarlamentare tedesca Alexandra Geese (Greens/EFA) per valutare quanto gli  interventi proposti all’interno del pacchetto Next Generation UE del Recovery Fund siano efficaci nel perseguire una politica di ‘’gender equity’’, il contrario del gender gap, un sistema dove le opportunità di lavoro, così come le retribuzioni siano le stesse per uomini e donne.

Il presupposto è che il gender gap non è solo ingiusto e illegittimo, ma è uno dei principali freni alla ripresa e alla crescita economica delle economie europee provate dall’impatto dell’epidemia.

Una donna che non lavora non produce ricchezza e contribuisce al bilancio con una quota inferiore di gettito fiscale.

 

Per questo Alexandra Geese  ritiene sia fondamentale calibrare gli interventi del Next Generation UE in modo da favorire questo processo.

Il rapporto stilato da Azzurra Rinaldi ed Elisabeth Klatzer dà purtroppo indicazioni in senso contrario. Chi ne beneficerà maggiormente saranno settori a bassa occupazione femminile, come quelli del digitale, dei trasporti o delle costruzioni e il timore che la disparità di genere, in questo senso, sia destinata ad aggravarsi invece che migliorare.

 

E per quanto l’Italia sia purtroppo uno dei paesi messi peggio (ricordiamo che il Comitato europeo dei diritti sociali del Consiglio d’Europa ha da poco affermato che «L’Italia non ha rispettato l’obbligo di adottare misure per promuovere il diritto alle pari opportunità delle donne nel mercato del lavoro»), anche altri stati devono fronteggiare questo problema, compresa la Germania.

Insomma, il rapporto dice che è necessario avviare politiche di maggiore inclusione delle donne nei mercati dai quali tendono ad essere tradizionalmente escluse (il digitale, per esempio), ma che in sede di bilancio, i fondi europei dovrebbero essere distribuiti in base ad una valutazione di impatto di genere ed alla applicazione dei principi del Gender Budgeting.