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Il sesso può essere una delusione, in particolare per le donne. Uno recente studio pubblicato sulla International Academy of Sex Research mostra che, mentre gli uomini gay ed etero raggiungono l’orgasmo per circa l’85% dei loro incontri sessuali, le donne che fanno sesso con donne raggiungono l’orgasmo per il 75%, mentre le donne che hanno rapporti sessuali con uomini si piazzano ultime, con il  63% di orgasmi raggiunti. Al primo incontro, il divario si allarga ulteriormente: l’80% degli uomini raggiunge l’orgasmo, contro il  40% delle donne.

Questo problema, noto come “divario dell’orgasmo” o “divario del piacere” (perché gli orgasmi non sono sempre l’obiettivo) è il punto di partenza per la nuova docuserie di Netflix The Principles of Pleasure. Nel corso dei tre episodi, la narratrice e comica Michelle Buteau accompagna gli spettatori e le spettatrici in un viaggio educativo sulla natura del divario di piacere, spiegando perché accade e come diavolo è possibile superarlo.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) considera il sesso come una risorsa fondamentale per il nostro equilibrio psicofisico e dunque le donne che provano meno piacere degli uomini sono destinate a vivere una qualità più bassa delle loro vite. Fondamentalmente questo significa che uomini e donne impegnati in una relazione di coppia, indipendentemente da quanto amorevole questa possa essere, non sono uguali nelle loro relazioni. I ricercatori hanno collegato l’uguaglianza – piacere e altro – al consenso sessuale e affermano che non avere questa uguaglianza comporta che le donne abbiano maggiori probabilità di essere costrette a fare sesso indesiderato. Sembra che questa sia la prima volta in cui questa connessione viene spiegata sulla TV mainstream, facendo sembrare The Principles of Pleasure quasi rivoluzionario.

Parte dell’importanza della serie sta nell’evidenziare quanto anche la scienza, sia indietro su questo argomento. Una delle lezioni più illuminanti si svolge nei primi sei minuti, quando la dottoressa Emily Nagoski – autrice del libro di scienze sessuali Come As You Are – ci dice che le moderne scienze sessuali non hanno ancora una comprensione di come funziona il piacere. “Non abbiamo una conoscenza di base del sistema a cui vogliamo partecipare”, afferma senza mezzi termini.

Questa deludente verità ci viene confermata dagli scienziati che lavorano nel campo. La psicologa  Lori Brotto e la psicofisiologa sessuale Nicole Prause spiegano quante proposte di ricerca, inclusa quella di Prause, che potrebbero scoprire molte informazioni mancanti su orgasmi femminili, eiaculazione, eccitazione e disfunzioni sono state respinte a causa del disagio maschile presente nella comunità scientifica. La serie apre il sipario su un’industria per lo più nascosta, rivelando che anche i team scientifici  non agiscono senza pregiudizi.

Decenni dopo che Sigmund Freud ha respinto il clitoride, definendo ogni donna con un problema sessuale come “isterica” ​​(che, come ci dice lo spettacolo, deriva dalla parola greca per ‘utero’), la nostra comprensione del piacere femminile continua ancora ad essere definita da uomini. Quindi, mentre la scienza è diventata molto meno macabra nei suoi metodi (gli scienziati non vanno più in giro a rimuovere i clitoridi delle persone), poco è cambiato in termini di emarginazione del piacere delle donne. “Immagina di poter tornare indietro nel tempo e conoscere il tuo corpo, il sesso e come abbracciare i tuoi desideri senza paura. In che modo il resto della tua vita sarebbe diverso?” chiede chiede la voce narrante.

Un altro aspetto importante di Principles of Pleasure è il suo tentativo di mettere il potere nelle mani delle donne. Pur apprezzando il fatto che non dovrebbe essere nostra responsabilità provare e sbagliare la nostra strada verso il buon sesso, la serie offre lezioni di educazione sessuale autentiche che possiamo usare per insegnare a noi stesse a dare, ricevere, invocare e godere del piacere, mentre la scienza lentamente cerca di raggiungerci.

È piacevole vedere questi argomenti discussi così apertamente sullo schermo. È quasi liberatorio vedere l’esperta di giocattoli sessuali Dirty Lola insegnarci come masturbarci in modi che funzionano per noi e mostrarci quali giocattoli provare e come usarli. Anche gli insegnamenti di Nagoski sono estremamente ben accetti, poiché ci mostra come aumentare la fiducia nel nostro corpo così che possiamo vederci come una persona più libera sessualmente, raccomandandoci di stare davanti allo specchio e complimentarci con le cose che amiamo ogni giorno.

Lo show si occupa anche di un tema fondamentale: il consenso. Le esperte e le intervistate ci guidano su come richiederlo e offrirlo correttamente, spiegando come le prime esperienze traumatiche possono deformare le nostre percezioni del sesso e a sviluppare problemi nel  dare, rifiutare o ricevere il consenso.

Questo elemento  è particolarmente importante, poiché il 97% delle donne intervistate nel Regno Unito ha subito una qualche forma di molestia sessuale, inclusa l’aggressione sessuale, e il 96% non si esprime.

La principale premessa di Principles of Pleasure è che  gli organi sessuali più grande e complessi non sono i nostri genitali, ma le nostre menti. Ecco perché le strutture, le convinzioni e le politiche oppressive sono state in grado di contorcersi nella nostra psiche e influenzare direttamente le nostre vite sessuali, anche se non ci crediamo. Questo spiega anche perché siamo eccitate dalle personalità e dalle idee delle persone: parlare con i nostri partner aumenta indiscutibilmente il potenziale sessuale, permettendoci di risolvere i problemi con la nostra capacità di connessione e con la nostra creatività.

Dal complimentarci davanti a uno specchio al trasformare il consenso in preliminari chiedendo “ti piacerebbe se lo facessi?”, possiamo usare la nostra mente per migliorare il sesso, piuttosto che trattare il sesso come un gioco che speriamo funzioni premendo dei pulsanti.