La bandiera arcobaleno, simbolo di pace e armonia, adottata nel 1978 dal movimento gay a San Francisco ed estesa poi a rappresentanza della comunità LGBTQ, dava ad ogni colore delle sue sette strisce un particolare significato (sessualità, vita, natura, spirito etc.). Ma quello spettro di colori potrebbe invece corrispondere ad altro.
Negli Stati Uniti è stato condotto lo Studio Longitudinale Nazionale sulla Salute degli Adolescenti e degli Adulti, una ricerca che ha monitorato circa 20.000 soggetti in un periodo compreso tra il 1995, in cui l’età variava dagli 11 ai 21 anni e il 2009 in cui l’età variava tra i 24 ed i 32 anni. Questa ricerca, pubblicata sulle pagine del Journal of sex research, ha permesso di capire come lo sviluppo dell’orientamento sessuale continui molto tempo dopo l’adolescenza e che i soggetti monitorati potessero attraversare fasi diverse nel corso del tempo, senza necessariamente ancorarsi ad una specifica categoria, come quella di etero, gay o bisessuale.
Sia gli uomini che le donne, con dinamiche diverse, ma non dissimili, hanno descritto il proprio orientamento sessuale utilizzando un numero molto più alto e vario di modelli, andando ben oltre i tre che abbiamo appena citati. Christine Kaestle, docente presso la Virginia University e responsabile della ricerca, riassumendo alcuni dati di questo studio ha spiegato che la giovane età adulta è ancora un momento molto dinamico per lo sviluppo dell’orientamento sessuale. Questo significa anche che, dal momento che sempre più persone si associano a relazioni a lungo termine con il progredire dell’età adulta, ciò potrebbe portare a una minore espressione di identità e attrazioni che non corrispondono al sesso del partner a lungo termine, portando ad una sorta di bi-invisibilità.
Ecco perché la bandiera arcobaleno, pur non avendone esplicite intenzioni, rappresenta invece in modo estremamente efficace la varietà di orientamenti sessuali in cui possiamo identificarci nel corso della nostra crescita e nel passaggio dall’adolescenza all’età adulta, offrendoci uno spettro sufficientemente ampio da permettere a tutte e tutti di trovare il colore o i colori capaci di descrivere la ricchezza, la varietà e anche la mutevolezza dei nostri desideri.