”La zona cerebrale legata al modo in cui il corpo femminile reagisce agli stimoli durante i rapporti sessuali varia da donna a donna e risulta alterata in base alla frequenza delle attività sessuali.”
Letizia Cini, per la webzine Luce, riporta i risultati di uno studio condotto dal team di scienziati guidato da Andrea J.J. Knop presso l’università di Berlino.Il team, attraverso la risonanza magnetica, ha mappato la risposta del cervello alla vibrazione di una membrana nella regione del clitoride: “Lo spessore del campo genitale – hanno commentato gli autori – variava con la frequenza dei rapporti sessuali. La regione si ispessiva in caso di intervalli più ravvicinati tra i rapporti, il che suggerisce che la struttura della regione può risultare alterata in relazione alla sua attività”.
Questa ricerca ha permesso i modo particolare di valutare le conseguenze degli abusi sessuali anche da un punto di vista specificatamente anatomico, aprendo nuove strade nel lavoro di terapia con donne vittime di violenza.