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L’animale come co-terapeuta nella Pet Therapy Relazionale Integrata: in questa serie di interviste vi racconteremo le esperienze di co-terapia con gli animali dal punto di vista delle sue e dei suoi utenti e dei loro percorsi, effettuati o tuttora in cammino, all’interno del CAT (Centro Armonico Terapeutico).

L’animale media e facilita la relazione perché è colui che fa evolvere dinamicamente la situazione terapeutica/di cura, aprendo canali comunicativi che possono essere bloccati o semplicemente hanno bisogno di essere allargati e stimolati. A raccontarci queste storie sono i genitori delle ragazze e dei ragazzi ospiti del CAT.

Questa settimana vi presentiamo la storia di Eva, attraverso la voce di sua madre Anna:

Anna, puoi prima di tutto presentarci Eva?

Eva è una bambina di 10 anni con una diagnosi di autismo. Dopo l’isolamento imposto dall’emergenza Covid ed episodi di lutto avvenuti in famiglia, Eva aveva iniziato a manifestare paure incontrollate sulla sua salute e su quello che la circondava. Avendo già frequentato delle attività al CAT ci siamo rivolti a Valeria per intraprendere un percorso in co-terapia che la potesse aiutare a superare il difficile momento che stava vivendo.

Come siete arrivate/i a scegliere un percorso in Co-Terapia con l’animale? Quale animale vi ha accompagnato negli incontri?

Il percorso di Co-Terapia ci è stato proposto dopo aver esposto le difficoltà che stava vivendo Eva, e durante gli incontri è stata accompagnata dai cani Asia e Jack.

Che tipo di relazione Eva ha stretto con gli animali del CAT e come è andato/sta procedendo, a tuo giudizio, questo percorso?

Eva ha sempre partecipato volentieri agli incontri, riportando a casa quello che aveva fatto con gli animali presenti al CAT e con i cani in particolare. Prendersi cura degli animali, riconoscere le loro caratteristiche e i loro punti deboli, è stato utile e l’ha aiutata ad accettare e superare le proprie paure.

Avete animali domestici a casa o che comunque vi capita di frequentare? L’esperienza del CAT ha avuto anche degli effetti sulla relazione che Eva ha con loro?

A casa abbiamo avuto un coniglio, che è morto due anni fa, e a cui Eva ha voluto dedicare un “funerale”; in più abbiamo un gatto, ma Eva non è molto interessata a prendersene cura. Credo comunque che il suo rapporto con gli animali sia improntato al rispetto: non li tratta come giocattoli ma riconosce la loro individualità e indipendenza e nella fase di conoscenza non è invadente, ma lascia che siamo loro a fare il primo passo.

Cosa ha rappresentato per te ed Eva questa esperienza di intervento con l’animale in Co-Terapia?

Penso che questi incontri siano stati per Eva momenti di grande serenità.