Seleziona una pagina

Il cammino come movimento di corpo e anima: Sonia Venturini è guida delle camminate terapeutiche per la riscoperta del sé attraverso la natura. Da maggio a ottobre seguite il calendario di ‘adventure therapy’ per adulti, famiglie e bambini.

Camminata 3 Luglio:  Appennino Modenese, Lago Scaffaiolo

Com’è nata l’idea di questa tappa?

Il lago Scaffaiolo è un lago montano che si trova nel comune di Fanano, sull’appennino modenese. Si trova a 1785 mt , vicino alla vetta del monte Cupolino, nel comprensorio del Corno alle scale. Si raggiunge passando da Croce Arcana, partendo dal rifugio Capanno Tassone. All’inizio la strada è larga, una vecchia strada commerciale che porta al passo di Croce Arcana, dove si può sostare per ammirare un bellissimo paesaggio. Dal passo di Croce Arcana al lago Scaffaiolo la strada diventa un sentiero e in fila indiana si giunge al lago, al crinale e al rifugio sulla vetta. Passo Croce Arcana nei secoli è stato crocevia di pellegrini che andavano e venivano da Santiago di Compostela. Abbiamo conosciuto questo percorso nell’estate del 2020 con un gruppo del Cat Centro Armonico Terapeutico e abbiamo respirato immediatamente un’aria magica, forse perché quel territorio è stato un passaggio importante per i pellegrini o forse per il bellissimo paesaggio che non ti lascia mai da Croce Arcana fino al lago o forse per entrambe le ragioni. In ogni caso avevamo voglia di riscoprirlo e di rivivere questo luogo magico.

Ogni percorso porta con sé un viaggio simbolico, qual’è quello di questa tappa?

La partenza del percorso che faremo è dal rifugio Capanno Tassone. Dal rifugio si percorre una mulattiera larga, si attraversa una parte di bosco e si raggiunge la Croce Arcana, sulla vetta, Proseguendo, il sentiero si fa più stretto e da una strada che percorre il crinale si vede, dall’alto, il lago Scaffaiolo: si viene letteralmente avvolti dal vento, e la vista si espande. Credo che questo percorso abbia in sé diversi elementi simbolici: la terra, il sentiero, il vento, l’acqua e la croce, che unisce, nei suoi quattro punti cardinali, i quattro elementi.

Ogni cammino prevede l’integrazione con un approccio di ascolto consapevole, qual’è quello di questa tappa?

Questo cammino verrà condotto da Elisa Mastrotto, operatrice olistica del CAT di Campogalliano. L’attività proposta sarà quella dell’uso della voce per l’ascolto del sé. L’uso della voce per contattare il sé è tecnica collegata all’uso della voce utile a mettersi in contatto con le emozioni che i partecipanti stanno vivendo durante il cammino. L’uso della voce non deve essere confusa con una tecnica di canto, ma intesa come espressione di sé e delle proprie emozioni attraverso il suono. Il suono attiva particolari vibrazioni che permettono di collegare il corpo alle emozioni che vengono espresse e liberate attraverso il canto.

Qual’è il rapporto tra fatica fisica e fatica mentale in questa tappa?

Questa tappa prevede una camminata di media difficoltà. Il percorso nella fase iniziale (fino a Croce Arcana) è su una strada larga e immersa nel bosco, ma costantemente in salita. Il dislivello è di circa 400 mt. Arrivati a Croce Arcana la fatica è compensata dalla bellezza del paesaggio e si comincia a respirare la magia del pellegrinaggio. Da Croce Arcana al lago Scaffaiolo il percorso è meno in salita (perché abbiamo già raggiunto quota e camminiamo sul crinale), ma il sentiero è più stretto…e bisogna camminare consapevolmente!

 

Sonia Venturini
Psicologa, psicoterapeuta ad approccio umanistico integrato. Specializzata in interventi Schema Therapy e di lavoro sui traumi secondo l’approccio EMDR