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La violenza sessuale nei confronti delle donne affonda le sue radici più profonde nella cultura di genere o meglio, negli stereotipi di genere.
È su questa riflessione che il collettivo Venere 50, nella giornata contro la violenza sulle donne, vuole portare l’attenzione.

 

Il nostro gruppo di professioniste lavora da anni sul tema del femminile con particolare attenzione agli stereotipi legati al genere (uno fra tutti, quello dell’immagine depressiva e al di là del principio di piacere, della donna a partire dalla menopausa), porterà i propri dati al convegno PiacereMio, in programma il 28 novembre.

Il convegno, inserito tra le attività promosse da Legacoop Estense/Pari Opportunità  in occasione del 25novembre, vuole essere un contributo alla lettura del fenomeno, partendo dall’idea che solo attraverso la consapevolezza dello stereotipo e quindi solo attraverso un’educazione allo scaricamento dello stesso si potrà evolvere rispetto alla violenza sul femminile.

 

Se infatti leggiamo l’ultimo rapporto Istat  ritroviamo quanto ancora c’è da fare in un paese come il nostro che continua ad attribuire alla donna la responsabilità della violenza subita.
Leggiamo ad esempio che ben il 23,9% è d’accordo sul fatto che le donne possono provocare la violenza sessuale con il loro modo di vestire.
Addirittura il 39,3% della popolazione ritiene che una donna è in grado di sottrarsi a un rapporto sessuale se davvero non lo vuole. Per il 10,3 della popolazione spesso le accuse di violenza sessuale sono false. Solo l’1,9% ritiene che non si tratta di violenza se un uomo obbliga la propria moglie barra compagna ad avere un rapporto sessuale contro la sua volontà.

Per questo e molto altro, vi  aspettiamo il 28 novembre!