Care lettrici, in questi giorni di attesa, con molto tempo a disposizione da trascorrere in casa, Venere 50 vuole dare il suo piccolo contributo per farvi trascorrere qualche ora in luoghi e tempi diversi da quelli che tutte siamo costrette a vivere a causa dell’emergenza. Dunque, ogni mercoledì vi proponiamo la visione di un film, una storia di donne, una piccola fuga fuori dalle mura delle vostre case.
Questa settimana vi proponiamo ”Bellissima”, film diretto da Luchino Visconti nel 1951. Con Anna Magnani e Walter Chiari
Il regista Alessandro Blasetti cerca una bambina per un suo film. Per fare in modo che la figlioletta sia scelta, un’infermiera proletaria fa tutti i sacrifici possibili finché si rende conto che non ne vale la pena. Impietosamente satirico sul mondo del cinema come “fabbrica dei sogni”, ma anche critico sui metodi del neorealismo, oggi appare soprattutto come un ritratto di donna, la Maddalena Cecconi di una splendida, veemente Magnani. La sua scena sul fiume con Chiari è da antologia. Partito da un soggetto di Zavattini, sceneggiato con Suso Cecchi D’Amico e Francesco Rosi, Visconti racconta la realtà popolare piena di contraddizioni con occhi sempre lucidi, talvolta impietosi. Fotografia: Piero Portalupi, Paul Ronald. Musiche: Franco Mannino con brani di “L’elisir d’amore” di Donizetti.“Il Morandini”