Nel 1974 veniva un pubblicato un disco che aveva molti pregi, ma un difetto fatale: non venne mai distribuito. Si intitolava Donna Circo ed era era il primo disco femminista nella storia della musica italiana. Il primo disco ad essere realizzato da due donne.
Oggi, a quasi 40 anni di distanza, quelle dodici canzoni scritte da Paola Pallottino, la paroliera che tre anni prima aveva firmato il testo di 4/3/43, la canzone che aveva lanciato la stella di Lucio Dalla e musicate da Gianfranca Montedoro, una delle voci più interessanti della scena jazz-progressive italiana, ritorna alla luce grazie alla ristampa su vinile realizzata dall’etichetta La Tempesta.
Sono passati quasi 40 anni, ma quel disco che affrontava temi come l’uguaglianza, la parità di genere, il femminicidio e il diritto all’aborto, risulta drammaticamente, tragicamente attuale. Venere 50 lo sa bene e lo ricorda con forza da quando è nata ed è per questo che accoglie con grande gioia la notizia delle riemersone dall’oblio di un tesoro che si temeva scomparso, ma che invece ora è possibile finalmente ascoltare.
Ma questa è solo la prima delle due tappe di un progetto molto più articolato, ideato da Susanna La Polla, cantante, musicista (con il nome di Suz) e giornalista. La pubblicazione di Donna Circo anticipa l’uscita del secondo capitolo, un vero e proprio tributo al disco originale, in cui le 12 canzoni sono state realizzate da altrettante artiste, a cui Susanna La Polla ha affidato un brano da riarrangiare e interpretare. Un lavoro corale, che ha fatto rivivere le tracce di Donna Circo, attraverso la sensibilità di cantanti e musiciste che hai tempi della pubblicazione dell’album erano bambine o non erano ancora nate.
