L’ultimo appuntamento del 2020 con la nostra rubrica Think pink! Do Pink!, ci porta nei territori del Kurdistan, a cavallo tra Iran, Iraq, Siria e Turchia. Soprattutto della Turchia, lo stato che più di ogni altro si sta accanendo contro la sua popolazione e in particolare contro le donne.
Vogliamo proporvi dunque l’intervista che Sofia Cabasino, per Dinamo Press ha fatto a Yildiz Filimci, attivista del TJK-E, il movimento delle donne curde in Europa. Il titolo dell’articolo ”Le donne curde contro Erdoğan con la campagna «100 motivi per condannare il dittatore»”, fa riferimento alla campagna “100 reasons to prosecute Erdoğan for his feminicidal policies!”.
I ‘100 motivi’ non sono altro che i 100 nomi e cognomi delle donne perseguitate e uccise durante il governo dell’AKP. Uno scenario in cui la violenza sulle donne in Turchia è aumentata del 1400%, .
Dal 25 novembre scorso ogni giorno viene raccontata la storia di ognuna di loro, in un appello rivolto alle donne di tutto il mondo a unirsi contro i regimi che conducono politiche patriarcali e femminicide.