C’è un nuovo laboratorio di idee, aperto su Facebook, è il Cantiere delle donne e da qualche mese è diventato un interessante luogo di discussione e confronto su temi e questioni diverse.
Tra le tante pagine che si occupano di donne, come quella di Tutte a casa: donne, lavoro, relazioni ali tempi del COVID-19 (di cui ci siamo occupate anche su questo sito) e quella delle Eccentriche (progetto di Sara De Simone, dedicato a scrittrici, poetesse e artiste di tutti i tempi), da gennaio è possibile consultare, salvo iscrizione, quella del Cantiere delle donne.
Si tratta di un gruppo chiuso, accessibile solo alle donne, composto ormai migliaia di iscritte, nato quasi casualmente a metà gennaio da una cena che all’inizio doveva coinvolgere soltanto qualche amica e conoscente, come possiamo leggere nelle note di presentazione.
Le animatrici di questa iniziativa sono Micaela Faggiani, Alessia Da Canal, corrispondenti di La 7 per il Nordest, Antonella Benanzato, redattrice di Askanews, Laura Eduati, Lisa De Rossi, Silvia Pittarello, giornaliste che si occupano di comunicazione.
Il perno, il baricentro di questo gruppo o se si vuole, il suo principale motore, è certamente quello del gender gap, tema di cui Venere 50 si è occupata in molte occasioni. La doverosa e e ancora urgente riflessione sul perché il mondo del lavoro, come quello della famiglia, siano caratterizzati da una profonda disparità tra uomini e donne è il luogo di confronto delle circa quattromila iscritte al gruppo, provenienti da tutta Italia e rappresentanti di storie lavorative e professionali diverse.
L’emergenza Covid-19 ha reso ancora più cogente la discussione attorno al tema del rischio dell’esclusione dal mondo del lavoro per molte donne costrette a fare un passo indietro per occuparsi delle proprie famiglie, anche a causa della grave impreparazione e approssimazione con cui si è affrontato il tema della gestione dei bambini più piccoli e del caos normativo che caratterizza l’apertura e l’accessibilità ai centri estivi.
Tra le diverse iniziative nate in questi mesi il Cantiere delle donne, ha anche pensato e realizzato un piccolo TG, ha allestito un omonimo canale youtube e si prepara a creare un sito che possa ospitare un database a disposizione di tutte le donne, con lo scopo di creare una nuova rete di relazioni per sviluppare occasioni di occupazione al femminile.