Appuntamento Venere Zero | Conosciamoci!
Il 9 e 10 maggio 2019 ti aspettiamo a Campogalliano (Modena). Ingresso gratuito
Il primo evento del collettivo si terrà nei giorni 9-10 maggio a Campogalliano (Modena) con interventi di donne che hanno trasformato esperienze anche dolorose in opportunità di crescita e di riscatto personale.
Durante la due giorni saranno presenti le scrittrici: Ferrari Giovanna, Gemma Carolina Messori e Antonella Lugli, l’illustratrice e vignettista Stefania Spanò “Anarkikka”, Magipantus e tutto il collettivo di Venere 50.
IL PROGRAMMA
giovedì 9 maggio
ore 18,00 – mostra d’arte
“Non chiamatelo raptus” – Anarkikka – Stefania Spanò, illustrAutrice e vignettista
Anarkikka -Stefania Spanò racconta per immagini di diritti negati, con particolare attenzione alle problematiche femminili. Attraverso la combinazione di personaggi bidimensionali ed efficaci (quasi sempre figure femminili) e frasi sintetiche ed esplicative, Anarkikka racconta l’attualità attraverso gli occhi delle donne; le sue sono delle vignette che agiscono come delle finestre e creano un discorso aperto, transgeografico e transculturale. I suoi progetti – con temi che vanno dalla critica di alcune sentenze giuridiche alla riflessione su fatti di cronaca e su come la stampa li interpreta, per dirne alcuni – ruotano attorno all’universo femminile, al ruolo della donna nell’Italia di oggi (con uno sguardo anche verso la cronaca estera) e riferiscono un punto di vista che è interno ed esterno al contempo: come le donne si vedono e come le donne sono viste; cosa le donne hanno da dire, cosa le società dicono sulle donne. Un lavoro fatto di differenza e attenzione, non privo di ironia. Ecco perché grafico è politico. Perché l’illustrazione si fa impegno, un impegno che è politico nel senso di culturale, civile e civico.
ore 20,00 – incontro con l’autrice / dibatito aperto sulla violenza nella relazione d’intimità
“Per non dargliela vinta” – Giovanna Ferrari, scrittrice ed esperta in violenza di genere
L’11 febbraio 2009 Giulia viene assassinata dal marito. Un delitto atroce, inspiegabile, assurdo che sconvolge e lacera il tessuto di un’intera esistenza ordita intorno agli affetti e ai valori della famiglia. Questo libro, vuole essere innanzitutto un ricordo oggettivo della figura e della personalità della giovane donna barbaramente uccisa e ulteriormente “brutalizzata” dalle infamanti distorsioni della sua immagine, operata, a scopi difensivi, dal suo assassino. È, inoltre, una rigorosa ricostruzione, in base agli atti processuali, del delitto e del conseguente procedimento giudiziario, da cui esce una chiara denuncia contro la “violenza” operata dalla “giustizia” ai danni della vittima e più in generale della donna. Perché la morte di Giulia e quella di tante, troppe, donne private di prepotenza del diritto inalienabile alla vita, non sia vana.
Alla fine ci sarà un confronto aperto con il pubblico. Sarà presente il gruppo AMA “Le Fenici” rivolto a donne vittime di violenza.
venerdì 10 maggio
dalle ore 18,00 – mostra d’arte
“Non chiamatelo raptus” – Anarkikka – Stefania Spanò, illustrAutrice e vignettista
Anarkikka -Stefania Spanò racconta per immagini di diritti negati, con particolare attenzione alle problematiche femminili. Attraverso la combinazione di personaggi bidimensionali ed efficaci (quasi sempre figure femminili) e frasi sintetiche ed esplicative, Anarkikka racconta l’attualità attraverso gli occhi delle donne; le sue sono delle vignette che agiscono come delle finestre e creano un discorso aperto, transgeografico e transculturale. I suoi progetti – con temi che vanno dalla critica di alcune sentenze giuridiche alla riflessione su fatti di cronaca e su come la stampa li interpreta, per dirne alcuni – ruotano attorno all’universo femminile, al ruolo della donna nell’Italia di oggi (con uno sguardo anche verso la cronaca estera) e riferiscono un punto di vista che è interno ed esterno al contempo: come le donne si vedono e come le donne sono viste; cosa le donne hanno da dire, cosa le società dicono sulle donne. Un lavoro fatto di differenza e attenzione, non privo di ironia. Ecco perché grafico è politico. Perché l’illustrazione si fa impegno, un impegno che è politico nel senso di culturale, civile e civico.
dalle 18,30 alle 19:20 – incontro con l’autrice e breve esperienza guidata
“SOS Angeli” – Antonella Lugli, master Reiki ed esperta in tecniche di riequilibrio psico-fisico-spirituali
Dopo aver intrapreso un lungo viaggio di scoperta personale e diversi anni dedicati allo studio delle varie filosofie di notti maestri come Osho, De Mello, Brennan, Hay, Tolle, Braden e Lipton, ha strappolato da ognuno di loro saggezza e consapevolezza.
È Master Reiki, esperta in tecniche di riequilibrio psico-fisico-spirituali e scrittrice.
dalle 19,30 alle 20:20 – un viaggio esperienzale
“Margherita Maggie” – Gemma Messori, attrice e scrittrice
“Ci sono momenti particolari in ogni vita. E restano ricordi che ti cambiano. Dentro e fuori. Perché ogni momento ha la sua immensità, la sua grandezza, il suo sempre.”
Dal 18 luglio 2015, dopo un ictus che l’ha resa invalida al 100%, la vita di Gemma ha conosciuto pienamente il significato della parola “trasformazione”.
Co-autrice del libro “Lavanda y Girasol”, ha appena concluso la preparazione dello spettacolo chiamato “Margherita Maggie”.
dalle 21,00 alle 22,00 – spettacolo
“Teatro intimo: Dialoghi sull’anima femminile” – Magipantus
“Teatro Intimo”, nasce da una ricerca sull’anima femminile e sulla sua trasformazione. A livello profondo c’è un unico processo del divenire: reimmaginare se stessi e viaggiare al di là dei propri limiti, e cosi l’anima diventa ciò che è sempre stata.
Lo spettacolo si articola in cinque momenti: la voce narrante legge brevi brani tratti dal Libro Rosso di C.G. Jung e introduce i dialoghi tra le protagoniste. Scritto, interpretato e messo in scena da Magipantus: Giovanna Rossi, Marinella Cocchi, Paola Morselli, Antonia Pagliarulo.
L’appuntamento Venere Zero, è aperto a tutte e tutti; si terrà presso il CAT Centro Armonico Terapeutico di Campogalliano (via Barbolini, 15) giovedì 9 e venerdì 10 maggio a partire dalle ore 18:00.
L’ingresso è gratuito, i posti sono limitati: è gradita la prenotazione.
Per info e prenotazione inviare una mail a info@venere50.it